RASSEGNA STAMPA
Il Quotidiano della Calabria
https://villaedintorni.wordpress.com/2015/11/23/villa-festa-dellalbero-al-presidio-della-legalita-a-scopelliti-messaggio-a-difesa-dellambiente-e-del-patrimonio-forestale-fotogallery/
VILLA SAN GIOVANNI – Un museo delle memorie-presidio della legalità intitolato al giudice Antonino Scopelliti sarà realizzato nell’ex scuola materna di Piale dall’associazione “Ponti Pialesi”, che grazie a un comodato d’uso gratuito con il Comune potrà disporre dell’immobile nonché dello spazio adiacente per altri dieci anni.
La firma della convenzione si è tenuta l’altro ieri nella sede municipale dei servizi sociali, alla presenza delle tantissime associazioni che hanno aderito al progetto: Libera, Fondazione Scopelliti, Gruppo Cooperativo Goel, Movimento Ammazzateci Tutti, Coordinamento Riferimenti Gerbera Gialla, Associazione Acipac di Cittanova, AfriCalabria di Rosamo, Sos Rosarno, Centro Socio Culturale Nuvola Rossa, Consulta del Terzo Settore di Villa San Giovanni, Gruppo Sae di RC, Aspromonte Liberamente, Associazione Interesse Pubblico, Masci 1 Villa San Giovanni, Associazione Ycassiopea, Aisla sezione di Rc, Equo Sud, Auser di Villa San Giovanni.
La giunta La Valle ha dato l’ok a “Ponti Pialesi” per una riqualificazione che porterà, appunto, alla nascita di un museo delle memorie che sarà un centro di aggregazione «in grado di non far dimenticare, attraverso la formazione delle coscienze e l’impegno civile duraturo e responsabile della cittadinanza, chi attraverso il sacrificio della propria vita si è impegnato per la legalità contro i poteri criminali».
Molti lavori saranno a costo zero perché connessi alla ultimata costruzione (e ai danni) della galleria autostradale, come ha spiegato il vicesindaco Antonio Messina nel dirsi «orgoglioso di presentare un progetto ambizioso».
L’assessore alla Cultura Giovanni Siclari ha rammentato l’esempio del giudice Scopelliti e di altri uomini dello Stato, evidenziando l’azione pro legalità avviata dall’amministrazione comunale. E se oggi, forse, la mafia fa meno paura è anche grazie ai sodalizi che la contrastano divulgando valori sani. Le cose, restando alla provincia reggina, sono cambiate rispetto alla guerra di ‘ndrangheta degli anni ’80-‘90.
«Il progetto del museo– ha detto il presidente di “Ponti Pialesi” Francesco Marcianò – è nato dall’idea che non si archiviasse un passato tragico, di una violenza inaudita. Un museo per ricordare quanti hanno perso la vita per aver mantenuto alta la guardia contro la mafia. L’ex scuola materna di Piale deve diventare un cuore pulsante per la promozione della legalità, dei diritti, della giustizia. Deve invitare le scuole e i giovani, e far loro conoscere la storia che ci ha visto protagonisti sia in negativo che in positivo».
A sottolineare l’importanza del progetto sono stati infine Vincenzo Linarello (Goel), Giusy Nuri (Libera) e Ruggero Marra (Nuvola Rossa).
f.m.
https://villaedintorni.wordpress.com/2015/03/21/villa-legalita-a-piale-nascera-un-museo-delle-memorie/
http://www.corrieredellacalabria.it/index.php/societ%C3%A0/item/28574-luce-della-pace-,-da-betlemme-allo-stretto/28574-luce-della-pace-,-da-betlemme-allo-stretto
“Luce della pace”, da Betlemme allo Stretto
Giunge a Villa San Giovanni la candela simbolo di fratellanza tra i popoli ed emblema della pace universale
VILLA SAN GIOVANNI La “Luce della pace” della grotta di Betlemme è giunta ieri pomeriggio nel borgo antico di Villa San Giovanni, Piale. La “Luce della pace” portata in Europa per la prima volta da uno scout austriaco nel 1986, è simbolo di concordia tra i popoli e le religioni. Tradizione vuole che da allora, ogni anno, un bambino da Linz venga condotto all’interno della grotta di Betlemme per accendere la candela che verrà portata in Austria e nel resto d’Europa.
In Italia, la fiamma giunge in Trentino, percorre la penisola in treno fermandosi nelle stazioni delle città che aderisco all’iniziativa, così da diffonderne la “luce”. Quest’anno è giunta a Villa San Giovanni grazie al gruppo Scout della città, sostenuti dell’associazione socio – culturale “Ponti pialesi”. A dare maggiore spessore all’evento, la volontà dell’associazione di riunire, attorno alla candela sacra, esponenti di diverse fedi e comunità religiose. Raccolte in piazza “Giovanni Paolo II” c’erano i cattolici, rappresentati dal Masci e dagli ecumenici del Sae, i buddisti della Soka Gakkai, esponenti musulmani, ortodossi e baha’i, religione monoteista iraniana e gli Sukyo Mahikari, movimento religioso sorto in Italia nell’ottobre del 2014.
Partendo dalla piazza centrale, la luce è stata condotta al “Presidio della legalità – Antonino Scopelliti” sede di “Ponti Pialesi”, in una breve e simbolica marcia . A turno i gruppi religiosi hanno letto il loro messaggio di pace, molti in lingua originale, poi tradotti in italiano. A guidare la preghiera il parroco del paese, padre Michele Bernardi e il presidente dell’associazione Franco Marcianò. «Dopo il 19 ottobre in cui abbiamo partecipato alla “Marcia della pace” Perugia – Assisi – commenta Marcianò – , questa iniziativa è importante, perché chiude l’anno in cui abbiamo organizzato diversi progetti che avevano come tema valori universali come quello della pace. Chiuderlo così per noi è un motivo di giubilo, è un momento importante, soprattutto visto il periodo storico che stiamo vivendo. Noi insistiamo molto nell’affrontare tematiche come pace, diritti umani, legalità e solidarietà». A termine della cerimonia sono stati distribuiti dei lumini, così da premettere a quanti lo volessero di portare con sé un po’ di quella luce. La “candela della pace” rimarrà a Villa san Giovanni fino al 6 gennaio nei locali del “Presidio della legalità”.
Miriam Guinea da il Corriere della Calabria
Il Concorso Nazionale video per cortometraggi “Immagini a Confronto“, organizzato dalla Associazione socio culturale Ponti Pialesi e dalla Federalberghi Calabria, si svolgerà dalle ore 17,30 nei giorni 7 – 8 – 9 novembre 2014, presso il Salone Epizephiri del Grand Hotel de la Ville, Villa San Giovanni RC.
Con l’affermarsi del Cinema, come forma artistica e nell’era della spettacolarizzazione e della commercializzazione dell’arte cinematografica e degli effetti speciali, Ponti Pialesi con la promozione e l’organizzazione di “IMMAGINI a CONFRONTO” ha fortemente voluto, in tutti questi anni, tentare il recupero di questo linguaggio mediatico.
Un linguaggio mediatico che, con la sua semplicità poetica, con le immagini in movimento, sintetizzati in un cortometraggio, riesce a dare delle belle ed uniche sensazioni, che solo un’ opera, realizzata da chi vive l’esperienza cinematografica da appassionato e amatore, raggiungendo spesso apprezzati risultati nell’utilizzo dei mezzi tecnici ma soprattutto nei contenuti delle opere realizzate, riesce a trasmettere.
Grazie a questi autori, che con le loro opere, sono riusciti ad esprimere un serio impegno sulle tematiche affrontate, inerenti alle problematiche attuali di carattere sociale, quali il disagio, la legalità e i diritti.
Un “ Confronto “, attraverso le immagini in movimento, tra realtà, sensibilità ed esperienze diverse, che va oltre l’aspetto cinematografico, su cui porre l’attenzione e stimolare la riflessione.
Quest’anno una vera e propria novità, per valorizzare ancora di più questo aspetto sociale, per il quale la stessa associazione lavora costantemente fin dalla sua nascita, si è voluto creare al’interno dello stesso concorso oltre la sezione tradizionale “Tema Libero” altre due sezioni: “Tema Spazio Calabria” e “Tema Legalità“, questi lavori, proprio per la loro peculiarità sono valutati da una giuria di esperti, ognuno per le proprie competenze.
Giunto alla 14° edizione, “Immagini a Confronto” oramai è considerato un punto di riferimento per gli appassionati del settore (registi, autori ecc.) ed è un appuntamento atteso da un vasto ed affezionato pubblico, locale, nazionale ed internazionale.
Oltre 100 opere presentate al concorso, che hanno dato un grosso spessore culturale e sociale al premio, ma solo 23di queste sono state ammesse alla fase preliminare e selezionate per la premiazione finale.
Le proiezioni, per consentire ad un più vasto pubblico la visione, verranno proiettate durante i tre giorni della rassegna.
La premiazione solenne, di chiusura, avverrà il 9 novembre dalle ore 17,30 presso il Salone delle feste del Grand Hotel de la Ville, con la speciale presenza delle autorità e del Maestro Orafo Gerardo Sacco, autore delle opere per i riconoscimenti.
La manifestazione è assistita dal Comune di Villa San Giovanni, dalla Provincia di Reggio Calabria e dall’Assessorato al Turismo Regione Calabria.
LE GIURIE:
Sezione TEMA LIBERO
Alberto Orio – Compositore e docente di Musica
Antonio Capellupo – Giornalista Cinematografico
Carmen Cantarella – Direttore Coro San Paolo
Gaetano Tramontana - Dir. Artistico Spazio Teatro
Giovanni Scarfò – Direttore Cineteca Calabria
Tony De Bonis – Regista
Sezione SPAZIO CALABRIA
Alessandro Nucara – Dir. Gen. Federalberghi
Antonio Polistena – Resp. Editoria Reggio TV
Annamaria Terremoto - capo redattore Rai Cosenza
Giovanni Scarfò – Direttore Cineteca Calabria
Vittorio Caminiti – Pres. Federalberghi Calabria
Sezione LEGALITA’
Francesco Spanò – Resp. Libera Reggio Calabria
Manuela Sfondrini – Vicepres. Gruppo Coop. GOEL
Vincenzo Linarello – Pres. Gruppo Coop. GOEL
Sezione Speciale AISLA
Francesco Marcianò – Presidente Ponti Pialesi
Gaetano Tramontana – Dir. Artistico Spazio Teatro
Giusy Caminiti - giornalista
Loredana Ierace – Vicepresidente AISLA RC
Miriam Guinea – Mala Umbra Teatro
I PREMI
Migliore Video in Assoluto : € 1.000,00 + soggiorno per 2 persone presso il Grand Hotel De La Ville di Villa San Giovanni (RC)
Miglior Soggetto
Migliore Fotografia
Miglior Documentario
Miglior Sonoro
Premio Speciale Giuria
Premio Speciale PONTI PIALESI
Premio Sezione SPAZIO CALABRIA
Premio Sezione LEGALITA’
Premio Sezione Speciale AISLA (riservato alle scuole della provincia di RC) : € 1.000,00
Le Targhe artistiche assegnate sono ideate e realizzate dal Maestro Orafo Gerardo Sacco
Premio miglior attore “Cine Sport Club Ciociaro”
Premio miglior attrice “Cine Sport Club Ciociaro”
IL PROGRAMMA
VENERDI’ 7 e SABATO 8 NOVEMBRE con inizio alla ore 17.00
Proiezioni pubbliche opere finaliste
DOMENICA 9 NOVEMBRE con inizio alle ore 17,00
Proiezioni Video Vincitori delle varie categorie e PREMIAZIONE.
Condurrà la manifestazione la giornalista Eva Giumbo.
Per informazioni:
Segreteria concorso Immagini a Confronto
Associazione Ponti Pialesi – via Tintorello, 12 Piale 89018 Villa San Giovanni (RC)
Rif : Cell. 339 3643884 – Mail: pontipialesi@libero.it – web: www.pontipialesi.com
Ponti Pialesi e il gonfalone della Città di Villa San Giovanni alla 20° edizione della “Marcia della Pace Perugia-Assisi”
“La Marcia sia occasione per un maggior impegno nella cultura della solidarietà, ispirata ai valori morali e al servizio della persona umana e del bene comune” (Papa Francesco)
“La Pace ha bisogno di noi, di speranza e la speranza ha bisogno di ciascuno di noi e prima di riformare il Paese dobbiamo riformare le nostre coscienze” (Don L. Ciotti)
“Quello della Marcia è un popolo bellissimo, è come stare in una parte di Italia che crede nei valori della fratellanza, della pace e che dice no alla guerra, anche a quella in nome di Dio: una strumentalizzazione inaccettabile, contro la quale tutti noi ci dobbiamo schierare, capendo bene che oggi i primi ad essere colpiti da questo uso strumentale di Dio sono proprio coloro di fede musulmana che sono guardati in cagnesco da chi vede in loro potenziali terroristi” (L. Boldrini – Pres. della Camera)
Ponti Pialesi: la Marcia della Pace insieme, come esperienza unica e bellissima!!!
«Nessun uomo è un’isola a sé, se gli sarà permesso di comunicare». Questo il tema che l’associazione socio-culturale “Ponti pialesi” ha scelto per la sezione speciale di “Immagini a confronto-Dagli occhi…al cuore”. Il progetto promosso dall’Aisla, in collaborazione con l’associazione Y Cassiopea, con Iamu.it e patrocinato dal consiglio regionale della Calabria e dall’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, anche quest’anno si è impegnata a sensibilizzare i più giovani verso le difficoltà, gli ostacoli, le discriminazioni a cui un malato di Sla va incontro. In un filmato di novanta secondi, i ragazzi hanno mostrato la loro idea di fratellanza e solidarietà nei confronti di chi è affetto da questa malattia neurodegenerativa.
Nella mattinata di sabato 25 ottobre 2014, presso l’Aula Magna dell’Istituto “Panella-Vallauri”di Reggio Calabria , si è svolta la fase conclusiva del Concorso Video, la giuria, composta da Loredana Ierace (vicepresidente dell’Aisla-sezione Reggio Calabria), da Gaetano Tramontana (“Spazio Teatro”), Giusy Caminiti (giornalista), Miriam Guinea (“Mala Umbra Teatro”) e dalla stessa associazione “Ponti Pialesi”, ha reso noti i nomi dei vincitori.
Presenti la Segretaria Nazionale AISLA, la Dottoressa Fulvia Massimelli; la Presidente AISLA di Reggio Calabria, Francesca Genovese, la Vice Presidente Loredana Ierace, la Psicologa AISLA Dottoressa Antonella Costantino, il Presidente dell’Associazione Ponti Pialesi Franco Marcianò insieme ad una significativa rappresentanza di soci. Dopo l’intervento di apertura della DS dell’ITT “Panella-Vallauri” prof.ssa Anna Nucera, i rappresentanti dell’AISLA e dell’Associazione “Ponti Pialesi” hanno brevemente descritto le finalità del concorso, ringraziando i ragazzi per la loro sentita partecipazione.
Tra le scuole reggine che hanno aderito al progetto, è stato proprio il “Panella-Vallauri” con il corto “Insieme si può” a vincere il primo premio. Agli altri istituti premi speciali della giuria: al liceo Classico “Campanella” la “Menzione speciale migliore fotografia” per “E tu…”, la “Menzione speciale miglior Testo” per “Oltre questo mare” e la “Menzione speciale miglior lavoro di gruppo” per “Dagli occhi al cuore”; il liceo classico “Luigi Nostro” vince la ” Menzione speciale miglior messaggio su volontariato” per “Occhi che parlano” e all’Istituto per geometra “Righi” è andata la “Menzione sezione miglior montaggio” per “Scatti lentamente accelerati” .
«Come associazione siamo soddisfatti di avere contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa con Aisla – commenta il presidente dell’associazione “Ponti Pialesi” Franco Marcianò -. Anche quest’anno, grazie ad Aisla, abbiamo avuto l’occasione di conoscere ragazzi che hanno dimostrato molta sensibilità nei confronti di questo tematica, creando cortometraggi attinenti al tema dell’iniziativa».
“ Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina Insieme … “
E’ questo lo slogan della XVII edizione della Cena dei Rioni, l’oramai attesa manifestazione organizzata dall’associazione socio-culturale Ponti Pialesi, che si è svolta presso il “ Presidio della Legalità A. Scopelliti “.
L’iniziativa, inserita nel contesto degli eventi e promossi dall’amministrazione comunale di Villa San Giovanni per il periodo estivo, ha avuto come tema “ …Compagni di Strada!”, un tema molto caro all’Associazione che ha voluto mettere in risalto il valore svolto dall’associazionismo e dal volontariato, che trova esaltazione nella condivisione di percorsi e costruendo ponti culturali e solidali.
Le pietanze proposte sono state preparate interamente a Km zero utilizzando i prodotti di Equosud, consorzio di produttori calabresi che fanno del risparmio, qualità, filiere corte, agricoltura biologica e commercio equo una loro scelta di responsabilità sociale.
Da questi prodotti hanno preso forma le portate della cena: Solidarietà, Diritti Umani, Pace, Legalità, Accoglienza, Libertà, Diritto al Lavoro, un abbinamento di Sapori e Valori.
Durante la serata il presidente di Ponti Pialesi Franco Marcianò ha illustrato il progetto Museo delle Memorie – Presidio della Legalità.
Un’idea progettuale che nasce dalla volontà dell’associazione Ponti Pialesi di realizzare, attraverso il recupero di un bene cittadino curato dagli architetti Scicchitano e Marcianò, un Presidio come simbolo di valori sociali e culturali, positivi e propositivi, che possano essere, non solo testimonianza ma anche veicolo di promozione della Legalità, della Pace, dei Diritti e di una responsabile convivenza civile per le nuove generazioni.
Nel 1985 l`avvio dei lavori del Ponte sembra imminente: il Governo annuncia il completamento dell`opera per il 1994. Le cosche calabresi cominciano a farsi la guerra per il controllo del territorio dove dovrebbe sorgere la grande opera. Lo scenario è dunque Villa San Giovanni: una Fiat 500 imbottita di esplosivo, in Via Riviera, segna l`inizio dello scontro tra i clan e della seconda guerra di ndrangheta nel reggino. Tra il 1985 e il 1991 ci saranno in provincia di Reggio Calabria oltre 700 morti. La tregua viene firmata dopo l’assassinio del giudice Antonino Scopelliti…
Un Luogo Simbolo, dunque, al fine di garantire la conservazione della memoria dei cittadini sui tragici eventi di stampo mafioso e criminale che hanno segnato la recente storia del nostro territorio, che nasce soprattutto con l’obiettivo di tentare di stimolare, a tutti i livelli, la collaborazione tra organizzazioni, movimenti, istituzioni, artisti, singoli cittadini che hanno fatto della lotta alla mafia ragione di impegno e azione concreta.
Un progetto culturale che vuole Unire e far Vivere Insieme le migliori espressioni dell’associazionismo e del volontariato, fondato sui valori irrinunciabili della Legalità, della Pace e dei Diritti, a cui hanno già aderito Fondazione Scopelliti, Gruppo Cooperativo GOEL, Movimento Ammazzateci Tutti, Coordinamento Riferimenti Gerbera Gialla, LIBERA di Reggio Calabria, Associazione ACIPAC di Cittanova, Stop ‘ndrangheta – Archivio web multimediale, AfriCalabria Rosarno, SOS Rosarno, Aspromonte Liberamente, Associazione YCassiopea, AISLA Sez. di Reggio Calabria, Equo Sud, Centro Socio Culturale Nuvola Rossa, Consulta del Terzo Settore Città di Villa S. Giovanni, Gruppo SAE di Reggio Calabria.
La manifestazione è stata anche la prima occasione per l’Associazione di rivolgere, a nome del Comitato organizzatore e della Tavola della Pace, a cui Ponti Pialesi ha anni orsono aderito, un appello a tutti i cittadini e gruppi per l’adesione e la partecipazione alla Marcia PerugiAssisi per la Pace e la Fraternità, che si terrà domenica 19 ottobre 2014, a cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, a metà del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, nel 46° anniversario della scomparsa di Aldo Capitini.
A cento anni da quell’inutile strage che ha provocato più di 10 milioni di morti e 20 milioni di feriti, mutilati, invalidi, migliaia di persone si metteranno in cammino per dare voce alla domanda di pace che sale da ogni parte del mondo e per dire basta a tutte le guerre, “alle guerre fatte di scontri armati e alle guerre meno visibili, ma non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di vite, di famiglie, di imprese”. La pace è un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto, applicato e tutelato a tutti i livelli, dalle nostre città all’Onu.
Raccogliendo l’invito di Papa Francesco, la Marcia PerugiAssisi sarà dedicata alla promozione della “globalizzazione della fraternità” che deve prendere il posto della globalizzazione dell’indifferenza. Un valore, quello della fraternità, che va scoperto, amato, sperimentato, annunciato e testimoniato.
All’appello di adesione alla Marcia Perugia Assisi e al progetto culturale Presidio della Legalità – Museo delle Memorie, sono seguite le significative testimonianze e considerazioni di Vincenzo Linarello (Gruppo Cooperativo Goel), Aldo Pecora (Movimento Ammazzateci Tutti), Mimmo Tramontana (Equosud), Maurizio Marzolla (Aspromonte Liberamente), Maria Tarzia (Ass. YCassiopea), Loredana Ierace (AISLA – RC), Gigliola Pedullà (SAE), Claudia Pratticò ( Riferimenti Gerbera Gialla – RC), Antonio Pallone e Giulio Pugliesi (MASCI), Lorenzo Logoteta (Amnesty International – RC), Battista Freno ( AUSER Villa San Giovanni), compagni di strada presenti alla serata.
Alla cena, condotta dalla brava Sabrina Cotroneo, sono intervenuti, il vicesindaco Antonello Messina e l’assessore Giovanni Siclari, entrambi, elogiando i progetti e le attività di Ponti Pialesi per la loro valenza sociale e culturale sul territorio si sono impegnati a far arrivare alla Marcia di Perugia il gonfalone della Città di Villa San Giovanni.
LEGALITALIA 2014
Programma Domenica 10 Agosto
Ore 17,00 presso il Presidio della Legalità A. Scopelliti : workshop “Dialogo con/tra/per la scelta civile”
PROGRAMMA COMPLETO
300 ragazzi di 6 scuole superiori reggine per la prima volta dietro la macchina da presa e in sala di montaggio per realizzare la loro ‘opera cinematografica’ su un tema importante e complesso: la difficoltà e la voglia di comunicare dei malati di SLA (Sclerosi laterale amiotrofica) e la loro necessità di “relazionarsi” con gli altri, per continuare a vivere. Anche se completamente paralizzati nel loro corpo, i malati di Sla, pur con il solo il solo movimento degli occhi, vorrebbero provare ancora a sperare, a raccontare e a raccontarsi, sentirsi partecipi del vivere comune delle proprie famiglie e della società.
Il concorso a cui parteciperanno gli studenti di 6 Istituti scolastici di Reggio Calabria (Istituto Righi, Istituto Panella-Vallauri, Istituto Piria, Liceo Classico Tommaso Campanella, Liceo Scientifico L. Da Vinci, Istituto Nostro-Repaci di Villa San Giovanni) fa parte del progetto di orientamento e informazione sulle disabilità determinate da malattie neuromuscolari, come appunto la Sla, chiamato “Dagli occhi al cuore…Scegli tu la via!”, promosso dalla sezione di Reggio Calabria di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, in memoria di Maurizio Casadidio e Osvaldo Pieroni, fondatori della sezione reggina di AISLA scomparsi nel settembre 2013, con l’Associazione socio-culturale Ponti Pialesi e gCassiopea, Produzioni video e fotografiche, il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria, dell’Ufficio Scolastico Regionale e dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria ed in collaborazione con il Centro Clinico Nemo Sud di Messina e Iamu.it.
Il progetto prevede un primo incontro di orientamento rivolto ai ragazzi che si svolgerà mercoledì 9 aprile a Reggio Calabria alle ore 9 (Palazzo Campanella, Sala Calipari), dal titolo “Le Nuove tecnologie di comunicazione a supporto della vita”. In questa occasione gli studenti si incontreranno con esperti che operano nel campo delle malattie neuromuscolari degenerative presso il NEMO SUD di Messina e saranno informati sugli strumenti esistenti a supporto della comunicazione, dalle più semplici tavole alfabetiche “E-Tran” al più complesso progetto “Brindisys”, un dispositivo di comunicazione basato sulla tecnologia delle interfacce cervello computer, ideato per Arisla, Fondazione Italiana di Ricerca per la SLA. Tra gli ideatori, un calabrese, Arrigo Palumbo del dipartimento DIMES – Università della Calabria, che mercoledì interverrà per spiegare questo nuovo sistema, il tutto moderato da Antonella Costantino, collaboratrice di AISLA che segue a livello emotivo questi pazienti a domicilio grazie a un progetto sempre finanziato dalla sezione reggina di AISLA. L’obiettivo dell’intero progetto è di sensibilizzare i giovani sulle malattie neuromuscolari, orientandoli allo studio e alla ricerca in campo scientifico e nell’ambito delle nuove tecnologie di comunicazione e della domotica al servizio delle persone ammalate di SLA, della loro riabilitazione e dell’inclusione sociale. Il canale tecnologico è una grande opportunità quando non si è più in grado di spostarsi fisicamente e di comunicare a causa di una malattia.
L’incontro del 9 aprile offrirà spunti, ispirazioni e istruzioni per la realizzazione della seconda fase del progetto durante la quale i ragazzi realizzeranno brevi spot sul tema “Nessun uomo è un’isola a sé, se gli sarà permesso di comunicare”. I video dovranno essere inviati per il concorso entro il 30 giugno prossimo, secondo le modalità previste dal regolamento predisposto dall’associazione partner Ponti Pialesi. L’iniziativa è realizzata con il partenariato anche di Iamu.it che si occuperà della divulgazione di tutti i video realizzati attraverso il web (www.iamu.it), e dove sarà possibile avere una classifica di preferenze virtuale, con una speciale targa ai vincitori del video più votato on line. La premiazione avrà luogo nel mese di ottobre, nell’ambito del concorso di cortometraggi “Immagini a confronto” di Ponti Pialesi.
E’ un incontro voluto e organizzato dalle donne di Ponti Pialesi insieme ad alcune care amiche delle stessa associazione, dedicato a tutte le Donne per ricordarle nelle loro molteplici sfaccettature….
Un incontro per le donne del passato che hanno lottato per i diritti di dignità e parità già acquisiti e per le donne di oggi e di domani che continueranno a battersi per cercare di rimuovere i molti ostacoli che ancora milioni di donne, di ogni estrazione sociale, di ogni parte del mondo, di ogni religione e di ogni età si ritrovano quotidianamente sulla loro strada… anche al caro costo delle loro vita!!
Che le donne, dunque, non siano più né un tema, né un problema. E nemmeno una legge o un emendamento …
Ad introdurre l’inizio della serata due frasi: una della scrittrice americana Virginia Wolf:
“Come donna non ho un paese, come donna non voglio un paese, come donna il mondo intero è il mio paese”
l’altra del ns. presidente della Repubblica Napolitano “Le donne sono crescita, le donne sono civiltà”
Un caloroso ringraziamento al Coro Polifonico San Paolo di Reggio Calabria per aver regalato all’associazione e a tutti i nostri ospiti una preziosa serata, la scelta dei brani e la loro pregevole esecuzione, hanno permesso a tutti i presenti di entrare, con grandi emozioni, nelle atmosfere magiche del Natale …. un grazie particolare al direttore M° Carmen Cantarella e all’organista M° Alberto Orio.