VILLA SAN GIOVANNI – Ai nastri di partenza la 17esima edizione di “A proposito di … Natale”, la oramai consolidata manifestazione che l’associazione socio-culturale Ponti Pialesi promuove con il patrocinio della città di Villa S Giovanni. Si parte sabato 7 dicembre, al Presidio della Legalità “Antonino Scopelliti” di Piale, con l’inaugurazione della quarta “Mostra di Presepi Artistici”, che sarà aperta al pubblico dalle 17,30 alle 20 nei fine settimana e nei giorni festivi, per tutto il periodo natalizio e fino al 12 gennaio. L’intera manifestazione – quest’anno rivolta ad un “Natale sostenibile nelle tradizioni e nella solidarietà” -si articola in svariati appuntamenti animati da arte, musica, tradizioni, cultura e solidarietà. Anche per questa edizione si è vista l’adesione di numerosi appassionati dell’arte presepistica provenienti da tutta la provincia reggina che con i loro preziosi presepi sapranno come sempre creare e regalare ai visitatori la magica emozione del Natale. Per la mostra, in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini, sono state programmate delle visite didattiche guidate. E nell’illustrare i dettagli dell’iniziativa il presidente dei Ponti Pialesi Francesco Marcianò annuncia pure un momento a sostegno di una bellissima realtà socio-culturale reggina che attraversa un periodo difficile a causa del vile atto di cui è stata vittima: «Oltre alla Mostra di Presepi, a testimonianze e simbolo delle tradizioni artigianali ed agricole del territorio sono state allestite – aggiunge Marcianò – due esposizioni di strumenti ed attrezzi per la lavorazione della seta e dell’arte contadina, grazie al prezioso contributo della signora Rosa Furfari, responsabile del Museo della Seta e dell’Artigianato e dell’appassionato ed esperto villese Domenico Corbini. L’appuntamento inaugurale sarà inoltre caratterizzato dalla tradizionale e folkloristica musica dei Rotaluna for change e dal Bazar della Solidarietà e della Legalità con la piazza di economia solidale dei mestieri e sapori allestita con i prodotti dei piccoli produttori di Equosud e con uno stand – fa sapere infine Marcianò- a sostegno della ricostruzione del MuStruMu di Reggio Calabria, il Museo dello Strumento Musicale vigliaccamente incendiato poche settimane fa». f.m.
Dieci anni fa nasceva GOEL, nel cuore della Locride. Nasceva per costruire percorsi di riscatto in Calabria,nella consapevolezza che la “precarietà” in questa terra non è casuale, ma voluta e costruita per generare dipendenza e assoggettamento.
Il riscatto che GOEL ha costruito in questi anni nasce dalla convinzione che “l’etica non è solo giusta, ma è soprattutto efficace”. Un cambiamento non non solo auspicato ma divenuto impresa, per dimostrare a tutti che è possibile e funziona davvero. Negli ultimi anni il Consorzio Sociale GOEL, originariamente formato solo da imprese sociali, si è trasformato in Gruppo Cooperativo GOEL, per integrare e valorizzare altri soggetti impegnati nel territorio, diversi dalle cooperative sociali. Il Gruppo gestisce numerose attività: le comunità di accoglienza di minori, di migranti, le strutture sanitarie psichiatriche, la moda etica con il marchio CANGIARI, il turismo responsabile con I viaggi del GOEL, l’agricoltura biologica anti-’ndrangheta con GOEL BIO e progetti pionieristici come Aiutamundi, il primo circuito commerciale senza l’uso di denaro contante. GOEL ha promosso la grande rete dell’Alleanza con la Calabria per opporsi alla ‘ndrangheta e alle massonerie deviate in tutta Italia.
Questi sono solo alcuni dei frutti di dieci anni di lavoro sui quali giovedì 1 agosto il Gruppo Cooperativo GOEL rifletterà insieme ad alcuni dei soggetti che hanno condiviso e sostenuto questo percorso. Il programma prevede:
GOEL: ieri, oggi, domani
tavola rotonda a Gerace, ore 16, nella splendida cornice di Palazzo Sant’Anna, alla presenza di ospiti istituzionali e con gli interventi di:
Sono previsti gli interventi anche di altri rappresentanti di enti, istituzioni e organizzazioni.
Modera: Cristina Vercillo, Redattore capo centrale de “Il Quotidiano della Calabria”.
La stessa sera Marco Paolini fa tappa in Calabria, in nome di una vicinanza con GOEL, e presenta a Gioiosa Jonica, alle ore 22, il concerto teatrale “Song n.14” con Lorenzo Monguzzi e l’accompagnamento di Angelo Baselli.
Martedì 18 Dic. 2012
Legalita’, diritti, giusto lavoro e consumo consapevole al centro del convegno ”Agrumi Solidali: Rispondiamo alla sofferenza costruendo speranza e opportunita”’ svoltosi lo scorso martedi’ presso l’aula magna della scuola media statale ”R. Caminiti” di Villa San Giovanni ed organizzato dall’associazione socio culturale Ponti Pialesi. Il convegno rientra nell’ambito della manifestazione “A proposito di… Natale” arrivata alla 16a edizione, patrocinata dalla Citta’ di Villa San Giovanni, ed e’ promosso in collaborazione con AfriCalabria, SOS Rosarno e Goel Bio. Queste ultime sono tra le piu’ significative e solidali realta’ del territorio ed operano al fine di affermare i valori della legalita’ uniti alla tutela del nostro territorio, alla solidarieta’ e all’accoglienza verso chi viene a lavorare in calabria. Come i tanti immigrati africani che lasciano la propria terra con la speranza di trovare fortuna in Italia e che in Calabria costituiscono una vera e propria risorsa per la sopravvivenza dell’economia rurale. Mano d’opera preziosa che pero’ vive, purtroppo in percentuale altissima, in condizioni disastrose. Questo accade a Rosarno e a San Ferdinando, paesi della Piana dove vivono Hibrhim Diabate ed i tanti fratelli africani tra l’altro al centro del bellissimo documentario del regista reggino Maurizio Marzolla, ”Oltrepassando il mare” testimonianza della realta’ multietnica e culturale calabrese.
“Il meccanismo per entrare in Italia come lavoratore e’ molto complicato – ha spiegato Peppe Pugliese di AfriCalabria – o entri come clandestino e chiedi asilo o fai una richiesta che deve percorrere un lungo iter burocratico. Noi denunciamo dunque la burocrazia troppo lenta, il razzismo ma soprattutto l’ignoranza come quella di un politico della Lega che aveva ammesso di aver usato il tema dell’immigrazione per ottenere consensi dai votantiâ€. Dopo il lungo intervento di Pugliese, evidentemente amareggiato dal disinteresse della politica della situazione degli immigrati di Rosarno, e’ toccato alla professoressa Lucia Malara Canale, insegnante presso la scuola di italiano per stranieri AfriCalabria, che ha voluto far sapere di cosa si occupa l’associazione e come funzioni la scuola di italiano per stranieri “Marcus Kante”, intitolata al giovane bracciante africano morto due anni fa per una polmonite. ”Siamo italiani ed africani che hanno deciso di unirsi e chiamarsi fratelli – ha spiegato la Malara – Imparare la lingua per loro vuol dire non solo poter comunicare ma affermare i loro diritti e soprattutto far conoscere la loro cultura. Le difficoltà sono tante ma l’affetto che ci unisce ce le farà superare tutte”. In circa 100 sono gli iscritti che vanno a lezione dai 12 insegnanti volontari e con loro imparano prima di tutto a sapersi muovere nello svolgere normali attività quotidiane come andare alla posta o sbrigare pratiche. Molto intenso poi l’intervento di Ibrhim che si è dichiarato felice di essere in Italia ma deluso dal fatto che in un paese di diritti e civiltà come l’Italia, manca completamente l’interesse per gli immigrati ed ancora esistono troppe barriere, linguistiche, ideologiche, culturali. ”Possiamo farle cadere insieme – ha detto Ibrhim – con una sola, unica, consapevolezza. Quella che siamo tutti uguali”. A Tony Capua e’ toccato invece spiegare cosa sia Sos Rosarno ovvero la campagna atta a valorizzare e vendere agrumi, olio ed altri prodotti allo scopo di alimentare il circuito della solidarietà, recuperare l’agricoltura e difendere il territorio, premessa indispensabile a qualunque sviluppo sostenibile.
E di accoglienza e integrazione, scelte di consumo e sana e libera imprenditorialità e cooperazione, ha poi dibattuto Vincenzo Linarello, presidente Consorzio Sociale Goel che nel proprio intervento ha messo la passione che lo anima in ogni iniziativa portata avanti come Goel Bio che raggruppa produttori della Locride e della Piana di Gioia Tauro che si oppongono alla ‘ndrangheta, che garantiscono una condotta aziendale etica e offrono prodotti tipici di alta qualità. “La storia della Calabria purtroppo è fatta di promesse disattese quindi oggi le parole suonano tutte come favole. Anche per questo – ha sottolineato Linarello – in un momento in cui si può francamente affermare che lavoro non ce nè per nessuno, la cosa più intelligente è unirsi, africani e calabresi, e creare nuove opportunità.” Hanno concluso il dibattito, moderato dalla giornalista Giusj Santacaterina, il dirigente scolastico, Maria Grazia Trecroci, l’Assessore alla Cultura del comune di Villa, Giovanni Siclari, il sindaco Rocco La Valle e Francesco Marcianò, Presidente dell’associazione Ponti Pialesi.
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11 novembre 2012
VILLA Conclusa con gran successo la 13a edizione di ”Immagini a confronto”
E’ ormai un appuntamento fisso ed attesissimo a Villa San Giovanni, quello con la tre giorni del concorso nazionale video per cortometraggi ”Immagini a Confronto” organizzato dall’associazione socio - culturale Ponti Pialesi di Villa. Giunta quest’anno alla 13esima edizione, la manifestazione, patrocinata dalla Citta’ di Villa San Giovanni, si e’ svolta, come da tradizione, presso la Sala Epizephiri del Gran Hotel de la Ville nei giorni 9, 10 e 11 novembre 2012. L’ edizione di quest’anno ha avuto come ospite d’onore, Fulvio Lucisano, l’ illustre protagonista indiscusso della cinematografia mondiale che vanta origini calabresi anzi villesi.
“Sono felice di essere nella città dove ho trascorso molte estati e dove ancora passo le mie vacanze – ha dichiarato Lucisano ospite nel corso della serata conclusiva svoltasi domenica scorsa – Questa manifestazione ha richiamato il mio interesse soprattutto per il valore dei cortometraggi. Io, all’epoca in cui essi erano obbligatori per lanciarsi nella carriera cinematografica, ne feci più di 100. Dovremmo dunque incoraggiare queste manifestazioni, dare merito alla Ponti Pialesi per tale iniziativa e sperare che l’evento venga finanziato da Regione, istituzioni e cinema”. E poi la news in anteprima: “Ho acquistato una storia di uno scrittore calabrese – ha annunciato Lucisano senza svelare il nome dello scrittore – La vicenda si svolgerà in Calabria, in questa zona della regione. Verrà da me prodotta l’anno prossimo”. Dunque il cinema si afferma e permette al paese di divenire protagonista. Ed è anche per questo che la Ponti Pialesi, nell’era della spettacolarizzazione e della commercializzazione dell’arte cinematografica e degli effetti speciali, ha voluto promuovere “Immagini a Confronto” per “proporre – ha specificato il presidente dell’associazione, Francesco Marcianò – un tentativo di recupero della semplicità poetica dell’immagine in movimento e riconoscere l’opera di chi vive l’esperienza cinematografica da appassionato e amatore, raggiungendo spesso apprezzati risultati nell’utilizzo dei mezzi tecnici ma soprattutto nei contenuti delle opere realizzate, che esprimono l’impegno degli autori sulle tematiche affrontate, inerenti problematiche attuali di carattere sociale, quali il disagio, la legalità, i diritti”. Ecco il concetto di ‘Confronto ‘ che trova significato attraverso “le immagini in movimento, tra realtà, sensibilità ed esperienze diverse, che va oltre l’aspetto cinematografico – dichiarano ancora i componenti, tutti attivissimi, della Ponti Pialesi – su cui porre l’attenzione e stimolare la riflessione Il cortometraggio non più come forma espressiva alternativa, bensì come valevole strumento di comunicazione e di creatività artistica, affermatosi come distinta realtà che riscuote i consensi della critica di settore e del pubblico”. Quest’anno, delle oltre 100 opere presentate al concorso, 22 sono state ammesse alla fase finale e selezionate per le proiezioni pubbliche durante i giorni della rassegna. La Giuria, composta dal compositore e docente di musica, Alberto Orio, da Carlotta Barillà, segretaria di produzione Magna Grecia Film Festival, Danilo Agati, regista, Nicola Petrolino, specialista linguaggio d’immagine e Tony De Bonis, regista, ha così assegnato i premi:
Migliore Video in Assoluto a ‘La Visita’ di Marco Bolla, miglior soggetto a ‘Zinì e Amì’ di Pierluca Di Pasquale, Miglior Documentario a ‘Dal Polo Sud all’Equatore’ di Ugo Antonelli, Miglior Sonoro a ‘Le idee restano’ di Luca Vullo, Miglior Fotografia a ‘La casa dei trenta rumori’ di Diego Monfredini, Premio Speciale Giuria a ‘Di là dal vetro’, Premio Speciale Stampa Locale a ‘Gamba Trista’ di Francesco Filippi ed infine Premio Speciale Ponti Pialesi a Pollicino di Cristiano Anania. Inoltre è stata assegnata una Menzione Speciale Colonna Sonora a ‘Vucciria’ di Michele Di Salle, il MPremio Miglior attore protagonista ‘Cine Club Ciociaro’ a Leo Gullotta in ‘Corti’ di Angelo Cretella ed il Premio Miglior attrice Baby “Fondazione Club In – Frosinone” a Milla Ranica in ‘C’era un fienile’ di Beppe De Caro.
“Una manifestazione sempre più interessante – ha concluso l’assessore alla cultura Giovanni Siclari – che evidenzia come i cortometraggi siano sempre più ricchi di significati, testimonianze ed arricchimenti culturali a testimoniare che questo premio è sempre più indispensabile per la città. Grazie dunque a Fulvio Lucisano per la sua presenza che evidenzia il legame con questa città e soprattutto alla Ponti Pialesi che dimostra con le sue tante iniziative quanto tiene al territorio”.
Giusj Santacaterina
4 Ott 2012
4 Ottobre 2012 – L’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni e l’associazione Ponti Pialesi, apprendono con grande rammarico la notizia della chiusura della casa circondariale “ Luigi Daga ” di Laureana di Borrello, e si associano a quanti in questi giorni si sono mobilitati contro un incomprensibile provvedimento.
L’Istituto sperimentale, dedicato alla memoria di Luigi Daga (magistrato di origine calabrese ) è il primo in Italia a sperimentare per i giovani la custodia attenuata.
Una struttura penitenziaria di eccellenza europea, che ha attuato percorsi di recupero e reinserimento sociale e lavorativo riservati a giovani detenuti a custodia attenuata, mirando al vero significato dell’espiazione della pena: la rieducazione sociale e civica del detenuto.
Nella drammatica condizione carceraria del nostro paese, più volte sottolineata dalle più alte cariche istituzionali e religiose, in particolar modo dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano e da, chi spesso rasenta il non rispetto della dignità dell’uomo e dei diritti fondamentali, questi percorsi alternativi rappresentano dei modelli da sostenere e perseguire per i fini ottenuti: “ ripristino della Legalità “ e riscatto nella convivenza civile e sociale.
Assume una valenza ancor più allarmante in un territorio, fortemente esposto e condizionato dal fenomeno della ‘ndrangheta, che anche attraverso tali esempi di rieducazione tenta di liberarsi dalle costrizioni e avvilimenti in cui versa.
Esprimono vicinanza alla direttrice D.ssa Angela Marcello, al personale penitenziario, ai detenuti ed ai volontari che per tutti questi anni hanno lavorato per far divenire la struttura un fiore all’occhiello del sistema carcerario.
La condivisione di importanti iniziative svoltasi negli ultimi anni, anche nella nostra città, ci ha permesso di toccare con mano e conoscere bene il valore dell’esperienza del Daga e gli effetti positivi che questa ha prodotto non solo per i giovani rieducati ma anche per tutto il territorio e per il tessuto sociale calabrese.
Maggiore amarezza avvertono nell’apprendere tale decisione a pochi giorni di distanza dall’istituzione nella nostra città del “ Presidio della Legalità – Giudice Antonino Scopelliti”, un progetto che non vuole essere solo memoria e testimonianza, ma centro di aggregazione e laboratorio sulle tematiche della Legalità, dell’Etica, della Pace e dei Diritti.
In questo nuovo percorso, l’Istituto Daga sarebbe stato fattivo protagonista ed importante risorsa per la realizzazione del Presidio: accordi istituzionali, in corso di definizione, avrebbero consentito un’ ulteriore possibilità di rendere tangibili le opere realizzate nei laboratori artigianali allestiti a Laureana, un valore per la nostra città e un esempio per i giovani detenuti.
Pertanto appaiono incomprensibili le motivazioni che hanno portato al provvedimento, riassunto in un’assurda carenza di personale, quando invece, per i risultati ottenuti in questi anni, bisognerebbe tentare di estendere quell’esperienza, da tutti ritenuta positiva, ad altre realtà carcerarie, visto le condizioni inumane in cui versano i detenuti italiani, in celle sovraffollate in condizioni inaccettabili, quotidianamente denunciate a più riprese dai parlamentari di tutti i gruppi politici.
Siamo convinti-dichiara il sindaco di Villa San Giovanni Rocco La Valle-che con la spending review bisogna imporre dei tagli di spesa dove però insistono sprechi e non strutture efficenti e di eccellenza come la casa circondariale di Laureana di Borrello.
Non si può pensare- dichiara l’ assessore alla cultura del comune di Villa San Giovanni Giovanni Siclari- al recupero e al reinserimento nella società dei detenuti e poi chiudere una struttura che è nata proprio per questo obiettivo e che è diventata un esempio in tutta Europa.
Non ci si può permettere di penalizzare ancora una volta la Calabria in un settore così delicato come quello della Giustizia, non ci si può permettere di eliminare uno strumento con il quale si è data a tanti detenuti l’opportunità di un riscatto personale e sociale e una prospettiva concreta di lavoro con il tentativo di manovalanza alla criminalità organizzata.
“Il nostro appello è dunque rivolto affinché ognuno esprima il proprio disappunto e si impegni per la salvaguardia di un esempio di eccellenza della Calabria !
Villa San Giovanni, 4 Ottobre 2012
Il Presidente Il Sindaco
Francesco Marcianò Rocco La Valle
15 sett 2012
L’ Associazione socio culturale Ponti Pialesi ringrazia di cuore tutti coloro che con la loro presenza e la loro collaborazione hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, condividendo i ricordi, le riflessioni e le emozioni che hanno caratterizzato la giornata. Grazie a tutti
Video Raduno presso la stele del Giudice Scopelliti in ricordo di tutte le vittime della mafia
Video Inaugurazione Presidio della Legalità “Antonino Scopelliti”
Fotoracconto Posa Prima Pietra “Presidio della Legalità – Antonino Scopelliti”