Se vuoi ARRIVARE primo, corri da solo. Se vuoi arrivare LONTANO, cammina Insieme … “
E’ questo lo slogan della XVII EDIZIONE della Cena dei Rioni, l’oramai attesa manifestazione organizzata dall’associazione socio-culturale Ponti Pialesi, che si è svolta presso il “ Presidio della Legalità A. Scopelliti “.
L’iniziativa, inserita nel contesto degli eventi e promossi dall’amministrazione COMUNALE di Villa San Giovanni per il periodo estivo, ha avuto come tema “ …Compagni di Strada!”, un tema molto caro all’Associazione che ha voluto mettere in risalto il valore svolto dall’associazionismo e dal volontariato, che trova esaltazione nella condivisione di percorsi e costruendo ponti culturali e solidali.
Ponti Pialesi – Cena dei Rioni 2014 “COMPAGNI di Strada”
Le pietanze proposte sono STATE preparate interamente a Km zero utilizzando i PRODOTTI di Equosud, consorzio di produttori calabresi che FANNO del risparmio, qualità, filiere corte, agricoltura biologica e commercio equo una loro scelta di responsabilità sociale.
Da questi prodotti hanno preso forma le portate della cena: Solidarietà, Diritti Umani, Pace, Legalità, Accoglienza, Libertà, Diritto al Lavoro, un abbinamento di Sapori e Valori.
Durante la serata il presidente di Ponti Pialesi FRANCO Marcianò ha illustrato il progetto MUSEO delle Memorie – Presidio della Legalità.
Ponti Pialesi – PROGETTO Museo delle Memorie
Un’idea progettuale che nasce dalla volontà dell’associazione Ponti Pialesi di realizzare, attraverso il recupero di un bene cittadino curato dagli architetti Scicchitano e Marcianò, un Presidio come simbolo di valori sociali e culturali, positivi e propositivi, che possano essere, non solo testimonianza ma anche veicolo di promozione della Legalità, della Pace, dei Diritti e di una responsabile convivenza civile per le NUOVE generazioni.
Nel 1985 l`avvio dei lavori del Ponte sembra imminente: il Governo annuncia il completamento dell`opera per il 1994. Le cosche calabresi cominciano a farsi la guerra per il controllo del territorio dove dovrebbe sorgere la grande opera. Lo scenario è dunque VILLA San Giovanni: una Fiat 500 imbottita di esplosivo, in Via Riviera, segna l`inizio dello scontro tra i clan e della seconda guerra di ndrangheta nel reggino. Tra il 1985 e il 1991 ci saranno in provincia di Reggio Calabria oltre 700 morti. La tregua viene firmata dopo l’assassinio del giudice Antonino Scopelliti…
Un Luogo Simbolo, dunque, al fine di garantire la conservazione della memoria dei cittadini sui tragici eventi di stampo mafioso e criminale che hanno segnato la recente storia del nostro territorio, che nasce soprattutto con l’obiettivo di tentare di stimolare, a tutti i LIVELLI, la collaborazione tra organizzazioni, movimenti, istituzioni, artisti, singoli cittadini che hanno fatto della lotta alla mafia ragione di impegno e azione concreta.
Un progetto CULTURALE che vuole Unire e far Vivere Insieme le migliori espressioni dell’associazionismo e del volontariato, fondato sui valori irrinunciabili della Legalità, della PACE e dei Diritti, A CUI hanno già aderito Fondazione Scopelliti, Gruppo Cooperativo GOEL, Movimento Ammazzateci Tutti, Coordinamento Riferimenti Gerbera Gialla, LIBERA di Reggio Calabria, Associazione ACIPAC di Cittanova, Stop ‘ndrangheta – Archivio web multimediale, AfriCalabria Rosarno, SOS Rosarno, Aspromonte Liberamente, Associazione YCassiopea, AISLA Sez. di Reggio Calabria, Equo Sud, Centro Socio Culturale Nuvola Rossa, Consulta del Terzo Settore Città di Villa S. Giovanni, Gruppo SAE di Reggio Calabria.
Ponti Pialesi – Cena dei Rioni 2014 – Adesione alla Marcia della Pace PerugiAssisi
La manifestazione è stata anche la prima occasione per l’Associazione di rivolgere, a nome del Comitato organizzatore e della Tavola della Pace, A CUI Ponti Pialesi ha anni orsono aderito, un appello a tutti i cittadini e gruppi per l’adesione e la partecipazione alla Marcia PerugiAssisi per la Pace e la Fraternità, che si terrà DOMENICA 19 ottobre 2014, a cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, a metà del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, nel 46° anniversario della scomparsa di Aldo Capitini.
A cento anni da quell’inutile strage che ha provocato più di 10 milioni di morti e 20 milioni di feriti, mutilati, invalidi, migliaia di persone si metteranno in cammino per dare voce alla DOMANDA di pace che sale da ogni parte del mondo e per dire basta a tutte le guerre, “alle guerre fatte di scontri armati e alle guerre meno visibili, ma non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di vite, di famiglie, di imprese”. La pace è un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto, applicato e tutelato a tutti i livelli, dalle nostre città all’Onu.
Raccogliendo l’invito di Papa Francesco, la Marcia PerugiAssisi sarà dedicata alla promozione della “GLOBALIZZAZIONE della fraternità” che deve prendere il posto della globalizzazione dell’indifferenza. Un valore, quello della fraternità, che va scoperto, amato, sperimentato, annunciato e testimoniato.
Ponti Pialesi – Cena dei Rioni 2014 “COMPAGNI di Strada”
All’appello di adesione alla Marcia Perugia Assisi e al progetto culturale Presidio della Legalità – Museo delle Memorie, sono seguite le significative testimonianze e considerazioni di Vincenzo Linarello (Gruppo Cooperativo Goel), Aldo Pecora (Movimento Ammazzateci Tutti), Mimmo Tramontana (Equosud), MAURIZIO Marzolla (Aspromonte Liberamente), Maria Tarzia (Ass. YCassiopea), Loredana Ierace (AISLA – RC), Gigliola Pedullà (SAE), Claudia Pratticò ( Riferimenti Gerbera Gialla – RC), Antonio Pallone e Giulio Pugliesi (MASCI), Lorenzo Logoteta (Amnesty International – RC), Battista Freno ( AUSER Villa San Giovanni), COMPAGNI di strada presenti alla SERATA.
Alla cena, condotta dalla brava Sabrina Cotroneo, sono intervenuti, il vicesindaco Antonello Messina e l’assessore Giovanni Siclari, entrambi, elogiando i progetti e le ATTIVITÀ di Ponti Pialesi per la loro valenza sociale e culturale sul territorio si sono impegnati a far arrivare alla Marcia di Perugia il gonfalone della Città di Villa San Giovanni.